¯
"Con il Nicchio il rapporto c'è e prosegue".
"Ho portato un pò cavalli di 4 anni e altri di 5 anni che erano già presenti lo scorso anno. Mocambo? Sta bene, decideranno i veterinari, penso che il suo a Siena l'abbia dato, sarà la commissione veterinaria a fargli fare un altro anno o a dargli la pensione. I cavalli con la m sono talmente esperti che ci verrebbero anche da soli qui al Ceppo, ormai la strada l'hanno imparata.
Un pò di contatti con le Contrade ce li ho, vediamo come va la provincia. Le Contrade quando vengono mi dicono le loro stategie, io metto in atto la mia e se collimano può nascere qualcosa.
A luglio il fatto che ci sia una Contrada che non può correre per squalifica e che ne debbano estrarre 4 influisce sulle strategie.
Io i rapporti cerco di tenerli buoni con tutti; con il Nicchio, che è l'ultima Contrada dove ho corso, il rapporto c'è e prosegue.
Il mio ingaggio a Ferrara? Il Rione Santo Spirito negli anni è sempre stato presente, c'è da dire che tranne me, il mio babbo e Andrea Chelli, loro negli anni hanno montato pochi fantini provenienti da "casa Valiano".
La Contrada fa le proprie strategie, i fantini fanno le loro però si viaggia sempre nella stessa direzione. Il cavallo? Spartaco da Clodia correrà con Adrian Topalli nel Rione San Benedetto perché giustamente il cavallo è suo quindi la certezza sul cavallo non c'è più. Ci stiamo guardando intorno, decideremo all'ultimo.
Fucecchio? Le Contrade le ho viste. Per quanto riguarda le Botteghe, dove ho montato lo scorso anno, cambiando il Capitano cambiano anche le strategie. Il fatto che abbia montato da loro lo scorso anno non mi penalizza per andare da altre parti o fare delle scelte che possono sembrare "improbabili". Se le Contrade vogliono scombussolare un pò il gioco del Palio io sono pronto a tutto e aperto a tutte e 12 le Contrade, non me ne voglio precludere nemmeno una.
Legnano? Santo Spirito è venuta e ha dimostrato di credere in me, il giorno che a Legnano mi vorranno montare, verranno da me prima e ne parliamo. Di certo ora non abbandono chi mi ha dato sempre fiducia".
Francesco Zanibelli
Foto: Pietro Tonnicodi