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"Enrico Bruschelli ha già indossato la giubba gialloverde nelle Corse al Palio del 2015".
Enrico Bruschelli, detto Bellocchio, è ufficialmente il fantino del Rione Santo Spirito 2017.
Sabato 18 Marzo è stato presentato, dal Presidente Matteo Cristofori e dal Capitano Luciano Rossi, ai contradaioli gialloverdi, durante una serata di festa tenutasi nella sede del Rione in Via Mortara.
Enrico Bruschelli, ha già indossato la giubba gialloverde nelle Corse al Palio del 2015 e 2016 anche se per la corsa del 19 giugno 2016 al suo posto ha corso il fantino Adrian Topalli, in quanto dopo più rinvii, Enrico non poteva essere presente al Palio di Ferrara.
Quest'anno si presenta agguerito più che mai, avendo ulteriormente fatto esperienza nei Palii di Siena di Luglio e Agosto 2016.
Da parte della dirigenza gialloverde è stata riconfermata la fiducia nel fantino senese, e nei mesi invernali si è instaurata una vera e propria squadra di amici contradaioli per poter preparare insieme la strategia della corsa 2017.
Al fantino sono stati assicurati più cavalli eccellenti tra cui, dopo le corse di primavera, sarà scelto il campione da portare in Piazza Ariostea.
La collaborazione Rione Santo Spirito Scuderia Bruschelli ha ormai una storia di 25 anni, iniziata con due vittorie, nel 1992 e 1993 da parte di Luigi Bruschelli detto Trecciolino, pluri vittorioso al Palio di Siena, e continuata con la collaborazione negli anni '90 e 2000, impiegando fantini della scuderia. Nel 2014 Luigi Bruschelli è tornato ad indossare la giubba gialloverde in Piazza Ariostea, e con questa partecipazione ha passato il testimone al figlio.
Ora da Bellocchio e dalla giovane dirigenza del Rione Santo Spirito ci si aspetta che venga scritta una nuova storia, una storia vera nell'insegna del WOR-BAS (SEMPRE AVANTI) motto della contrada di Via Mortara.
A tal proposito, il nuovo puledro che vedrà alla luce nella scuderia Bruschelli sarà chiamato SEMPRE AVANTI.
Scheda del Fantino
http://www.ilpalio.siena.it/5/ Fantini/1019
Enrico nasce a Siena il 6 novembre 1995, . Porta un cognome importante, talvolta anche pesante, ma non per questo la sua strada è stata semplice o spianata, anzi per quel cognome la gente si aspetta molto da lui. La passione per i cavalli nasce a cinque anni, inizia a prendere lezioni a sella inglese, poi però il richiamo della monta a pelo è troppo forte. Fa la sua prima corsa in provincia a 13 anni e a 14 assaggia Piazza del Campo con le prove di notte, quando i minorenni potevano ancora provare (con l'autorizzazione dei genitori). Lavora nella scuderia 12 ore al giorno, non si risparmia mai. La dirigenze delle contrade senesi queste cose le guardano ed Enrico esordisce nella Giraffa nel luglio 2014, in pieno esame di maturità. Gli viene assegnato il soprannome di Bellocchio. Nel 2015 è l'Oca a dargli la responsabilità dei propri colori, Enrico fa un grande Palio arrivando secondo e montando in modo straordinario. Nel 2016 corre per le Contrade della Giraffa e del Nicchio.