¯
Parla Tempesta.
"Tra i cavalli che ho portato sicuramente Occolé è il punto di interrogativo più grosso visto che è un cavallo che ha già vinto. Per quello che si dice ad oggi è più difficile che possa rientrare.
Anche Lauretta Mia non la vedo molto chiacchierata mentre per Tottugoddu e Querida de Marchesana mi hanno chiesto "più cose": loro li vedo un pò più chiacchierati.
Oca e Nicchio? Sono due contrade aperte per me ma ce ne sono anche altre, fino ad ora ho fatto due Palii nella Selva e non ho legami di nessun genere. Non dico che posso montare in dieci contrade perché con alcune dirigenze non ho mai avuto contatti.
Sicuramente ho visto il cambiamento rispetto all'inverno precedente però aspetto il 29 sera per dire se sono soddisfatto o no.
Il lotto? Sinceramente la scelta dei cavalli non è una cosa su cui sto a pensare molto. Credo che come per tutti quelli nella mia condizione più il lotto è livellato e più abbiamo possibilità di farci vedere. Se vengono presi 4-5 cavalli di fascia alta e gli altri a riempire è inevitabile che c'è molta differenza e il fantino che monta uno dei cavalli meno quotati fa fatica a mettersi in evidenza.
Un potenziale crac tra i nuovi cavalli? Sinceramente non lo vedo, dei crac potevano essere cavalli come Occolé, Istriceddu e Già del Menhir. Indubbiamente c'è qualche cavallino interessante però un vero fenomeno non lo vedo.
Io sono dell'idea che i cavalli buoni fanno sempre bene al Palio, e io, se fossi un fantino big, vorrei che ci fossero dentro più cavalli buoni possibile per avere più possibilità di montare cavalli buoni e giocarmela alla pari con gli altri".