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Parla il fantino della Contrada Ascensione.
Proseguiamo il nostro avvicinamento al Palio di Buti con Marco Monteriso, all'esordio in un Palio, che difenderà i colori di Ascensione su Umatilla.
Tu provieni dalle corse regolari: come stai vivendo l'approccio a questo nuovo "mondo"?
"Per me è tutto nuovo, per adesso è molto tranquillo. La sto vivendo molto serenamente anche perché la contrada dove monto ci sono dentro da un pò di anni: diciamo che è un pò una cosa in famiglia, il Capocontrada Jacopo Mannucci lo conosco da un pò di anni, siamo amici. Da una parte sono tranquillo e sereno ma dall'altra so comunque di avere una grossa responsabilità".
Un pò di persone sostengono che in una corsa come quella di Buti i fantini da pista come te possano essere avvantaggiati rispetto ai fantini "da Palio" : sei d'accordo?
"No, non sono d'accordo. Se la partenza fosse stata dalle gabbie ti davo ragione. La pista di Buti è 700 metri in salita con poche curve. Chi viene dalle corse regolari non è avvantaggiato secondo me perché la partenza è tutto. In una pista come Fucecchio ad esempio anche se parti dietro hai tempo per recuperare ma a Buti è un problema. Le traiettorie sono quelle, non è che ce ne sono chissà quante".
Con Umatilla come ti stai trovando?
"Sto andando quasi tutte le settimane a Siena a provarla da Giovanni Atzeni. L'ho scelta perché lo scorso anno andò molto vicina alla vittoria e anche perché quest'anno è più completa e me la sono potuto preparare. Essendo all'esordio ho voluto scegliere una cavalla maneggevole".
Tra le altre accoppiate chi temi di più?
"Sarà un bel Palio, tra i cavalli ci sono 6 velocisti e uno (Ribelle da Clodia n.d.r) che non è velocissimo ma che ha una qualità superiore rispetto agli altri. Non posso dire che temo più un'accoppiata rispetto ad un'altra perché credo che sia un Palio che può vincere chiunque. Dipenderà molto anche dalla composizione delle batterie e dalla mossa".
Il tuo obiettivo è la vittoria...
"Sì sicuramente, è il mio primo Palio, devo fare assolutamente bene. Intanto ce la metterò tutta per vincere la batteria che è lo scoglio più pesante. Una volta che riesci ad andare in finale e che hai visto chi ha vinto le batterie e come le hanno vinte poi puoi gestire la finale"
Francesco Zanibelli