¯
Parla il fantino della Contrada San Nicolao.
Prosegue il nostro avvicinamento al Palio di Buti di domenica 20 ottobre con Sandro Gessa, al secondo anno nella Contrada San Nicolao. Quest'anno monterà il grigio Ubert Spy.
Lo scorso anno eri all'esordio a Buti: come è stato questo primo approccio?
"Sì, ero all'esordio, purtroppo non è andata molto bene. Il cavallo che avevamo scelto non era quello che noi pensavamo e abbiamo fatto un flop. Loro però sono stati bravi perché non mi hanno dato nessuna colpa e mi hanno ridato fiducia".
Quest'anno correrai con Ubert Spy: come ti stai trovando con questo cavallo?
"L'ho montato al rientro in ippodromo in Sardegna dove non è andato male. L'ho provato anche a Faella ma il cavallo non era al top e non ci siamo presi nessun rischio. Volevamo vedere soprattutto come reagiva all'elastico. Siamo molto fiduciosi".
Altri tuoi colleghi che abbiamo intervistato ci hanno detto che sarà un Palio molto aperto...
"Sicuramente sarà un Palio apertissimo, non vedo un cavallo che non possa vincere. Ci sono Umatilla, Ubert Spy e Ribelle da Clodia, che sicuramente è il cavallo più forte del lotto. Sono tutti cavalli da guardare con attenzione".
Il tuo obiettivo per questo Palio?
"Io ho bisogno di vincere, mi serve vincere un Palio importante alla svelta. Anche San Nicolao ha bisogno di vincere, ormai sono 10 anni che manca la vittoria. Abbiamo questo cavallo che lo abbiamo seguito fin dallo scorso anno a Fucecchio dove aveva fatto bene. Lo abbiamo scelto perché secondo noi è il cavallo che può vincere il Palio di Buti. Spero che la fortuna ci assista e che io a non sbagliare nulla quel giorno".
A parte Buti e Asti dove potremo vederti correre quest'anno?
"Sicuramente voglio farmi vedere a Fucecchio per trovare qualcuno che mi dia fiducia. Non sarà facile però io mi tengo pronto".
Foto: Alessio Pacini