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"Hanno dato la loro disponibilità nel supportare quei genitori che, terminata la cosiddetta Fase 1 devono rientrare a lavoro".
<<Ancora una volta – dice l’assessore all’istruzione Paolo Benini – le contrade dimostrano il loro grande civismo aiutando chi, in questo momento di grande crisi sanitaria ed economica, si trova in difficoltà. E lo fanno senza distinzione di bandiera, perché la marca connotativa della nostra comunità si ritrova, indistintamente, in ognuno dei 17 rioni. Rivali sul tufo, ma uniti nel bisogno>>. Ieri pomeriggio, infatti, la Giunta comunale ha recepito la disponibilità offerta dal Magistrato delle Contrade di mettere a disposizione 17 computer da consegnare, in base a quanto verrà stabilito con successivo atto dirigenziale, alle famiglie che ne risultano sprovviste, in modo che i loro figli possano seguire le lezioni a distanza, così come i vari programmi scolastici messi in atto dai plessi durante la loro chiusura a causa della pandemia da Covid-19.
<<Un supporto tecnologico indispensabile – prosegue Benini – per poter garantire a tutti gli studenti un normale e proficuo percorso didattico, affinché a nessuno sia preclusa la possibilità di studiare. Inoltre, sempre le contrade hanno messo a disposizione un elenco di esperti in informatica che, da remoto, o in presenza, aiuteranno quelle famiglie che hanno bisogno anche di un aiuto tecnico>>.
Ma le contrade non si sono limitate a questo. Hanno dato la loro disponibilità nel supportare quei genitori che, terminata la cosiddetta Fase 1 devono rientrare a lavoro senza poter contare in nessun aiuto per la gestione dei bambini durante le loro assenze. <<Disposizioni nazionali e locali permettendo – informa l’assessore - apriranno i propri spazi verdi a tutti i piccoli della città per attività ricreative da svolgere, chiaramente, con tutte le precauzioni atte a contenere il rischio di contagio da coronavirus>>.
Fonte: Comune di Siena