¯
"Non farlo è una decisione grave".
"Ho aperto la pista di Mociano perché il cavallo ha bisogno degli spazi aperti e di uscire, direi che è stato usato lo stesso criterio con cui è stato concesso di fare attività fisica agli uomini. Credo che il cavallo abbia bisogno dei suoi tempi e dei suoi spazi ma aprire la pista di Mociano non necessariamente porterà al Palio.
Dal 10 al 15 maggio decideremo sui Palii anche se è una data presuntiva. Ne parleremo con tutti i rappresentanti istituzionali, il problema del Palio non è tanto la corsa in sé ma la socialità: fare il Palio senza il popolo non ha senso. Una partita di calcio può essere fatta anche a porte chiuse ma il Palio no.
Quante possibilità ci sono che si faccia? Non ve lo so dire, bisogna "incrociare" la norma nazionale con le decisioni della Regione e anche con la previsione che ci farà la prefettura e poi bisogna ascoltare i 17 popoli.
Non so se la decisione sarà rinviata, per noi fare il Palio sarebbe anche dimostrare la vitalità di una Città e la sua volontà di ripresa. Quello che per il Mondo è una cosa eccezionale, a noi ci scandisce gli anni. Non farlo è una decisione grave: noi ci assumeremo la responsabilità e sicuramente non sarà una soluzione individuale.
Vorrei capire quali presidi ci metteranno a disposizione per la Strade Bianche (che si terrà il 1° agosto n.d.r) perché non è come il Palio ma qualche migliaio di persone in giro ci saranno. Se questi presidi si potranno replicare anche per il Palio, ci facciamo un ragionamento sopra. E' ovvio che per decidere non possiamo aspettare il 1° agosto.
Foto: profilo Facebook Luigi De Mossi