¯
"Con Jonatan Bartoletti sono rimasto in ottimi rapporti".
Dopo l'annullamento delle due Carriere di quest'anno, abbiamo intervistato Rocco Betti, classe 1994, che, dopo l'esperienza di 4 anni da Jonatan Bartoletti, quest'anno si è messo per conto proprio mettendo su una propria scuderia con 3 cavalli in Strada dell'Uccellatoio a Monteriggioni.
Rocco, dopo questa decisione quali sono le tue sensazioni in questo momento?
"Sicuramente la cosa non è partita con il piede giusto, purtroppo c'era da aspettarselo. Sono decisioni importanti da prendere però una piccola speranza ce l'avevo. Io sono andato avanti fino ad ora, i cavalli li avevo portati avanti e li ho montati. Li ho rallentati il giusto perché non si può andare a fare un galoppo e non ci si può spostare però qui a scuderia ho la pista. Visto che sono tutti e 3 cavalli inesperti e che c'è la possibilità, andrò a Mociano. In più purtroppo perdono un anno quindi intanto andrò a Mociano per fargli fare un pò di esperienza".
Per un giovane come te quanto è penalizzante perdere un anno?
"Molto, purtroppo è un anno perso ma non si può fare altrimenti: è un anno perso per tutti i settori e per tutte le situazioni. Il problema è che i cavalli non sono motorini che li spegni e li metti in garage: vanno accuditi tutti i giorni. Ovviamente come me ci sono gli altri nella stessa mia situazione. Io quest'anno mi sono messo da solo e andare avanti non è facilissimo: sarei bugiardo se dicessi il contrario".
Parliamo un pò dei tuoi cavalli...
"Ho Trikke di Roberto Meniconi con cui ho fatto le corse a Pian delle Fornaci del 1° marzo. Poi ho due cavalli che erano da Jonatan Bartoletti: Uragana Bella e Zingaro Baio. Sono cavalli che in carriera non hanno fatto nulla. Purtroppo quest'anno avrebbero dovuto fare tutta la stagione e perderanno un anno però, come ti ho detto prima, almeno c'è la possibilità di andare a Mociano. Magari ad altri non interesserà ma nella mia situazione ho interesse a fargli fare un pò di esperienza".
Sei stato 4 anni alla scuderia di Jonatan Bartoletti: un bilancio di questa tua esperienza?
"E' stata un'esperienza molto formativa a tutti gli effetti, sia per quanto riguarda i cavalli che per una crescita mia dal punto di vista professionale. Con Jonatan sono rimasti in ottimi rapporti: lo sento spesso".
Fuori Siena quest'anno avresti avuto qualche ingaggio?
"No, sono sincero, due anni fa ho vinto il Memorial a Castiglion Fiorentino e il Palio di Montagnana ma quest'anno non avevo nulla. Magari, facendomi vedere durante la stagione, forse sarebbe potuto venire fuori qualcosa".
Quali sono i tuoi programmi per i prossimi mesi?
"Sto valutando un pò la situazione, ora sono qui da Francesco Ticci e mi ci trovo molto bene. Ho fatto tanti lavoretti: ho fatto il campo rettangolare e ho sistemato la pista. Francesco mi aiuta, ci troviamo molto bene e stiamo valutando come andare avanti. Come ti ho detto, porterò i cavalli a Mociano poi di certo non c'è nulla. Quando riapriranno gli ippodromi vorrei farci correre Trikke e Zingaro Baio. Poi la speranza è che tipo a settembre possa esserci qualche Palio da poter fare anche se penso che alla fine annulleranno tutti perché secondo me aspettavano tutti la decisione di Siena che è il Palio più importante".
Per il 2021 comunque si riparte in quarta...
"Sì, io voglio prendere delle decisioni che siano ponderate e non affrettate. Mi ero aggiustato per bene, facendo tutte le mie cose quindi l'anno prossimo mi piacerebbe ripartire così. Come ti ho detto, con Francesco stiamo facendo vari lavoretti per risistemare la struttura tanto il tempo non manca".
Francesco Zanibeli
Foto: Pietro Tonnicodi