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"L'importante è tornare a vivere la normalità".
"Manca il tufo, mancano i cavalli e l'agonismo del Palio, uno stop lungo così non me lo sarei mai aspettato. Secondo me è giusto accettare delle restrizioni e che di dovere si metta subito al lavoro in vista del prossimo anno. Dovremo abituarci alle restrizioni anche perché lo stile di vita è diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati prima. Se è questo quello che ci vuole per continuare a vivere va bene. Ci saranno delle limitazioni e si farà quello che si può fare. L'importante è di ritornare a vivere la normalità: vivere il Palio e la Contrada. Già essere qui con tutte queste persone non mi pare vero. Asti? Ognuno fa quello che vuole, il Palio non lo fanno, si starà a vedere: io sono l'unica persona che non deve parlare. Se c'è da correre corro volentieri altrimenti no".