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“Ieri l’intera città di Siena si è fermata per unirsi al dolore di una parte di essa, profondamente colpita dal grave lutto per la perdita della propria Capitana Vittoriosa”
Ieri l’intera città di Siena si è fermata per unirsi al dolore di una parte di essa, profondamente colpita dal grave lutto per la perdita della propria Capitana Vittoriosa in una giornata che doveva essere altresì di festa, accettando, grazie all’aiuto dell’Amministrazione Comunale e del Magistrato delle Contrade, di rinviare una importante manifestazione cittadina come la consegna del Masgalano e di un premio speciale, dimostrando così quale sia il vero carattere della senesità, della sensibilità e dell’appartenenza genuina a una comunità.
Allo stesso tempo, alcuni che si autoritengono “Contradaioli” e che stavano festeggiando in una via vicina, hanno creduto opportuno di violare tale lutto entrando all’interno del rione deserto per lasciare un’impronta indelebile del loro modo di intendere la partecipazione a un grave momento di tristezza e di difficoltà di una Consorella, compiendo ai loro occhi “un’impresa di grandissimo livello”.
La Contrada della Torre, indignata per tale comportamento, che ha violato anche l’interno dei propri locali, come testimoniano le immagini che alleghiamo, intende denunciare alla città, ciò che alcuni “appartenenti a una Contrada” sono capaci di fare oltrepassando ogni più elementare limite di decenza e di rispetto umano. Rammaricati di dover dedicare, in questi giorni tristi, anche solo pochi minuti del nostro tempo per stigmatizzare questo deprecabile episodio, lasciamo ogni commento al giudizio di Siena.
La Contrada della Torre